Michele Mainoli - Sannazzaro de' Burgondi

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Michele Mainoli

Michele Mainoli nasce nel 1927 a Sannazzaro de' Burgondi. Il nonno è decoratore di talento., il padre agricoltore con l'irriducibile passione per la pittura ed il disegno. Michele fin da bambino mostra con chiarezza la sua vocazione: disegnare dappertutto e con precoce, evidente abilità. Rinchiuso nel suo studiolo in cima ad una lunga scala, qualche anno più tardi mette a punto gli insegnamenti ricevuti al Liceo Artistico e all'Accademia di Brera, sperimentando la tecnica incisoria e focalizzando gradualmente il suo personalissimo stile. Gli anni '50 sono gli anni del diploma all'Accademia, dei consensi, delle amicizie internazionali, delle prime importanti mostre, dei viaggi all'estero, dell'entusiasmo per una carriera che nasce sotto i migliori auspici. Nel 1959 espone a Valencia, e l'amore per la Spagna lo accompagnerà tutta la vita. Dal '61 al '69 si trasferisce a Zurigo, ove si dedica particolarmente all'arte grafica, circondato e stimolato da sensibilissimi amici ed estimatori. Gli anni '70 ed il rientro in Italia segnano l'inizio di un periodo assai diverso: il fiducioso ottimismo si è incrinato, la partecipazione alle rassegne d'arte diminuisce bruscamente, Mainoli comincia ad essere artista isolato e schivo. Chi lo ha conosciuto negli anni '80 sa bene quale amarezza e quale pessimismo pesassero su ogni suo giudizio: con il Novecento l'arte è morta, ripete, con il nostro secolo l'umanità si proietta follemente verso traguardi ben lontani da quell'ideale di compiuta bellezza artistica che Michele porta in sé come sua prima natura; un ideale fatto di ragionati silenzi, di umile attenzione per la tradizione ed il passato, di meditato rispetto e immediato amore per la vita. All'inizio degli anni '90 (1991) Mainoli si spegne con una serenità e un coraggio che chi lo conosceva a fondo avrebbe forse dovuto aspettarsi.

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